Cambiamenti nel sistema di fatturazione del fotovoltaico in Polonia

25. Giu 2021

2022 E CENTRALI FOTOVOLTAICHE: CAMBIAMENTO EPOCALE IN VISTA?

Con l’entrata in vigore della modifica della legge sulle FER, il 2022 sarà un anno di cambiamento per tutto il settore fotovoltaico polacco.

Presentato all’inizio di giugno 2021, il progetto di legge ha già causato una tempesta in tutta l’industria fotovoltaica sia in termini di eliminazione dei Prosumer che di ingresso di nuovi attori nel mercato.

Il cambiamento più rivoluzionario riguarda la proposta di cambiare il metodo di contabilizzazione dell’energia prodotta nei microimpianti, cioè gli impianti con una capacità fino a 50 kW.

SISTEMA DI SCONTO

L’attuale sistema di sconti, funziona in modo tale che il produttore invia il surplus di energia allo stoccaggio virtuale (rete nazionale), permette di raccoglierlo nei prossimi 12 mesi con una detrazione dall’energia immessa dal 20% al 30% a seconda del KW dell’impianto.

Grazie al sistema di sconti, i sistemi fotovoltaici pro-consumo sono specificamente progettati per generare una certa quantità di energia in eccesso, che, prodotta in grandi quantità durante periodi come l’estate, può essere completamente ripresa quando la produzione è inferiore (cioè l’inverno).  In questo modo, i prosumer sono stati finora in grado di ottenere risparmi in bolletta fino al 90%, spesso pagando solo minime tasse fisse.

In alcuni casi, tuttavia, il surplus di energia dal fotovoltaico collegato alla rete è così grande che non sono in grado di utilizzarlo entro 12 mesi, finendo per sprecarlo. Questo problema è ancora più pronunciato per le installazioni più grandi.

COSA CAMBIERÀ PER I PROSUMER?

Per i prosumer esistenti, o per quelli che diventeranno prosumer entro la fine dell’anno, l’accesso al sistema di captazione sarà garantito per 15 anni dalla data della prima introduzione nel sistema di rete, con la possibilità di passare volontariamente a un sistema di compensazione alternativo.

A partire dal 2022, per i nuovi prosumer o dopo 15 anni per i prosumer attivi finora, sarà obbligatorio passare al nuovo sistema di compensazione, che comporterà un costo aggiuntivo stimato di 500 PLN con un consumo medio di 4500kWh/anno.

La tendenza attuale è quella di raggiungere circa 2 milioni di prosumer nel mercato polacco entro il 2023; un numero così grande influenzerà negativamente la flessibilità dell’infrastruttura energetica del paese, in quanto è sovraccarica e inadatta ad accogliere una così grande quantità di energia scontata.

Il sistema di sconti è quindi destinato a scomparire in modo che i venditori di energia (cioè di solito le società affiliate agli operatori energetici) non subiscano perdite.  Tuttavia, i prosumer ne sopporteranno il costo, dato che i risparmi previsti diminuiranno di oltre il 50%.

Il fotovoltaico può funzionare in modo redditizio con il sistema proposto? Sì.

Devi cambiare la tua strategia di business e impostare la tua mente su:

– Più autoconsumo e stoccaggio di energia.

– Sistemi off-grid e ibridi (PV+altra fonte di energia rinnovabile)

Tuttavia, gli impianti off-grid e ibridi non sono ancora abbastanza maturi perché tutti passino a loro. La direzione di cambiamento più attraente rimane lo spostamento verso installazioni con immagazzinamento di energia e aumento dell’autoconsumo. Il mercato dell’immagazzinamento dell’energia sta cambiando dinamicamente, ogni anno si alza la barra e si aumentano le capacità di questi dispositivi. Ma al momento, l’immagazzinamento dell’energia, che è in grado di immagazzinare energia dalle eccedenze di produzione, è un investimento molto costoso con un periodo di recupero molto lungo. La maggior parte delle installazioni che sono state costruite negli ultimi anni sono state progettate per sfruttare al meglio il sistema prosumer, pochissima dell’energia viene utilizzata per le necessità del prosumer, la maggior parte viene restituita alla rete, trattandola come stoccaggio artificiale.

Alla luce di questi cambiamenti, è necessario cambiare e concentrarsi su una migliore corrispondenza tra consumo e produzione di energia. In prima linea in questo compito ci saranno sistemi intelligenti che, controllando tutti i dispositivi collegati alla rete, saranno in grado di stimolare l’autoconsumo.

Una cosa è certa: il nuovo regolamento del 2021 cambierà significativamente l’industria fotovoltaica. Come si può dedurre dalle sue azioni, il governo vuole raffreddare il settore delle micro-installazioni (che rappresenta circa l’80% di tutte le installazioni fotovoltaiche in Polonia) e stimolare i progetti su larga scala: i parchi fotovoltaici. Quale sarà l’effetto? Lo scopriremo nel prossimo futuro